La mastoplastica riduttiva è una tecnica nata per ovviare al problema di un eccessivo volume del seno femminile. Fenomeni di Gigantomastia e Iperplasia non costituiscono nelle donne solo un problema estetico, ma anche a lungo andare problemi di natura psicologica e fisiologica. Un volume eccessivo del seno può portare a fastidiosi disturbi quali dolori alla schiena e alle articolazioni e scoliosi. La tecnica della Mastoplastica Riduttiva consiste nella riduzione del volume ghiandolare e del tessuto adiposo e nel rimodellamento del rimanente mediante una tecncia di pessia che permette il riposizionamento superiore della ghiandola mammaria e del complesso areola-capezzolo. Esistono diverse forme di ipertrofia del seno, alcune coinvolgono la ghiandola stessa, e sono definite pure. Esitono forme di ipertrofia miste, in cui la ghiandola è infiltrata da tessuto adiposo, ed esitono ipetrofie integralmente adipose, associate a fenomeni di obesità.
Il trattamento è consigliato nei casi di seno ipersviluppato, o di un volume dello stesso sproporzionato rispetto al resto del corpo, in caso di seno pendulo o di dolori vari causati dalle eccessive dimensioni del seno stesso. La durata di un'operazione di Mastoplastica Riduttiva va da un minimo di 2-3 ore a oltre 4 ore, ed è effettuata in condizioni di anestesia totale. La tecnica non altera la funzionalità della ghiandola mammaria stessa, e non preclude la possibilità di allattare dopo il parto. Bisogna sottolineare che il risultato è permanente.
Una delle tecniche più note è la Short-Scar, o "a cicatrice corta", descritta per la prima volta nel 1989 dalla dottoressa Madame Lejour, chirurgo plastico di Bruxelles. Si basa sull'incisione intorno all'areola del capezzolo, e di una ulteriore incisione appena sotto la prima, con l'asportazione della cute e del grasso in eccesso. Ulteriori incisioni sono effettuate dal medico solo nei casi più estremi e gravi di Gigantomastia.
Un'altra tecnica che trova spesso indicazione è la Tecnica secondo Pitanguy. A queste tecniche appena descritte se ne possono accostare altre, che però sono variazioni sul tema.
Anche se esistono molte tecniche di Mastoplastica Riduttiva, ogni caso è di fatto unico, quindi ad ogni paziente sarà applicata la tecnica più appropriata per lo stesso. Non bisogna pensare che due donne aventi apparentemente lo stesso problema e le stesse condizioni di base vengano per forza operate con la stessa identica tecnica.
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